Fabrizio Luciano

Fabrizio Luciano
Ha studiato filosofia presso l’Università di Padova, l’Albert-Ludwigs-Universität di Friburgo in Brisgovia (Germania), la Katholieke Universiteit Leuven (Belgio).
Nell’aprile 2014 ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in filosofia presso l’Università di Padova.
La sua ricerca verte sulla filosofia politica, la filosofia della religione, l’ermeneutica filosofica, con particolare attenzione alla ricezione della filosofia classica nel pensiero contemporaneo.
Attualmente insegna storia e filosofia nei licei dell’Alto Adige.
Ha pubblicato tra le altre cose, il volume Tecnica e verità a partire da Heidegger, Fondazione Mario Luzi Editore, Roma 2019 e gli articoli: Ai confini del modalismo? Fichte e il problema dell’immagine dell’assoluto, in «Cum-Scientia. Per l’unità del dialogo» 3(2020); L’eccedenza e il destino. Note a partire da Heidegger sulla parte dell’uomo nell’epoca della tecnica, in C. Caltagirone, L. Cucurachi (a cura di), La condizione tecno-umana tra eccesso ed eccedenza, Morcelliana, Brescia 2021; L’immediato e il tempo. Note a partire da Heidegger sulla crisi della mediazione nell’epoca dell’accelerazione tecnica, in C. Caltagirone, A. Tumminelli (a cura di), Tecnologie della comunicazione e forme della politica, Morcelliana, Brescia 2020; La filosofia del linguaggio di Julius Stenzel, in R. Galassi, V. Marconi, C. Zorzella Cappi (a cura di), Janus. Quaderni del Circolo Glossematico, n. 16: Variazioni Glossematiche, ZeL Edizioni, Treviso 2019; La virtù dianoetica e la tenebra. Il discorso apofantico tra tecnica e tragedia, in C. Caltagirone (a cura di), L’umano e le sfide della tecnica, Morcelliana, Brescia 2019; Il paradosso del diritto. Etica e intercultura tra Montaigne e Dostoevskij, in M. Pagano, L. Ghisleri (a cura di), I fondamenti dell’etica in prospettiva interculturale, Morcelliana, Brescia 2017.